2004
work in progress 2004
digital print su plexiglass, retro bianco e cornice bianca 125x125
digital print on plexiglass, white back and white frame 125x125

Le immagini intercettate, catturate dalla rete rappresentano conferenze o riunioni politiche. Il relatore è preso nell’atto di parlare al pubblico. Codeghini opera una scelta di immagini della rete, bloccando il gesto degli oratori, estrapolandoli dal contesto in cui si trovano. Espandendo in fase di ‘post-produzione’ le dimensioni ne evidenzia la bassa qualità e il caratteristico disturbo (rumore in forma di pixel) di un'immagine sporca che a normali dimensioni pareva nitida.
La matematizzazione dello spazio digitale esasperato provoca lo straniamento nei confronti del referente dell’immagine e il rumore creato dai pixel si sovrappone al gesto politico rappresentato, creando un senso d’indeterminatezza: ‘L’incertezza provoca debolezza, come la stessa certezza di una scelta, rispetto a un’altra, determina una minore plausibilità, questo perché in entrambi i casi si mantiene una posizione per sottrazione sempre dipendente dal potere che ha l’immagine’ (Gianluca Codeghini in Elio Grazioli, La polvere nell’arte, Bruno Mondadori, 2004).
Il fiume di parole dette resta invischiato nell’immagine disturbata di Codeghini. Una fotografia del non detto, dove – come scrive l’autore - si ‘ascolta intensamente al punto tale da lasciare nella memoria il dubbio di aver ascoltato altro o di non aver ascoltato affatto’.


The intercepted images, captured from the web, represent conferences or political meetings. The speaker is caught in the act of talking to the public. Codeghini operates a choice of images from the web, freezing the speakers' gesture, extrapolating them from the context in which they are. Expanding the size in post production he highlights the low quality and the tipycal disturbance (noise in form of pixels) of a dirty image that, at normal size seemed clear.
The blue streak gets stuck in the mud in Codeghini's disturbed image. A photograph of the unsaid, where - as the author writes - it is listened to so intensely to leave memory of the doubt wheter we have listened to or not listened at all.