01-09-2007
Stiamo preparando il numero zero di una rivista che non è cartacea e neppure digitale. Un incontro “dal vivo” con il pubblico su temi che incrociano storia dell’arte, riflessioni sul fare artistico e critico con stratificazioni testuali e iconiche; una serie scandita temporalmente di brevi interventi con inserti musicali, videoproiezioni e altro. Una rivista intesa sia nel senso di rassegna, rubrica in cui si esaminano dei contenuti, sia nel senso di spettacolo composto da diverse scene e quadri indipendenti tra loro
Questa singolare quanto inedita forma di rivista itinerante è stata sperimentata in forma ridotta lo scorso anno sul tema:la scienza senza nome di Aby Warburg ed è stata presentata in musei, università, fondazioni e gallerie italiane.

We’re preparing the pre-publication issue of a journal which is neither on paper nor digital. A “live” meeting with the audience about subjects which combine art history, reflections about art making and criticism with textual and iconic stratifications; a series punctuated by short contributions with musical inserts, video projections and more. The Italian word for journal (rivista) means both a magazine where certain contents are examined and a variety show made up of different scenes and acts which are mutually unrelated. We want to refer to both meanings.
This singular and unprecedented form of itinerant journal (rivista) has been partially tried out last year with the subject Aby Warburg’s science without a name and has been shown in several Italian museums, universities, institutions and art galleries.