11-01-2007 Mart Rovereto
Due attori/autori azionano gli intonarumori seguendo una partitura di massima che progressivamnete si sviluppa dal vivo secondo un'evoluzione prestabilita. La composizione avanza, accompagna, attraversa l'evento con una propria strategia musicale e lo spartito risulta essere un vero e proprio campo di battaglia.
L'ambiente è invaso da migliaia di soldatini bianchi, alti pochi centimetri, disseminati ovunque in posizione eretta, schierati, messi a confronto, pronti a sfidarsi pur avendo la stessa appartenenza, la stessa divisa, tutti bianchi tutti amici e tutti nemici.
Due gattini randagi, senza patria, sono liberi di muoversi nella stanza, liberi di trastullarsi e di giocare con i soldatini. Allo stesso tempo appaiono teneri e crudeli. La performance musicale incalza la loro azione felina e dirompente.