27-06-2017 Palatino, entrata in Via di San Gregorio, Roma
A cura di Alberto Fix
L’arte contemporanea torna a confrontarsi con l’archeologia nella mostra Da Duchamp a Cattelan. Arte contemporanea sul Palatino curata da Alberto Fiz, che presenta 100 opere -dal 28 giugno al 29 ottobre 2017- tra grandi installazioni, sculture, dipinti, fotografie e opere su carta di artisti provenienti da 25 diverse nazioni.
Accanto a maestri riconosciuti come Marina Abramović, Gino De Dominicis, Marcel Duchamp, Gilbert & George, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Richard Long, Allan McCollum, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori, Mario Schifano, Mauro Staccioli, sono proposti i lavori realizzati da alcuni tra i più significativi esponenti delle ultime generazioni quali Mario Airò, Stefano Arienti, Maurizio Cattelan, Anya Gallaccio, Cai Guo-Qiang, Pierluigi Calignano, Gianluca Codeghini, Claudia Losi, Amedeo Martegani, Paul McCarthy, Sisley Xhafa, Vedovamazzei e Luca Vitone. Non manca, poi, una serie di lavori realizzata da designer e architetti quali Ugo La Pietra, Gianni Pettena e Denis Santachiara.
All’interno dello Stadio Palatino e del peristilio inferiore della Domus Augustana, con le terrazze e le Arcate Severiane, la mostra articola le sue tematiche essenziali: le Installazioni architettoniche in situ, efficace accostamento tra archeologia e arte contemporanea; le Mani, disegnate, fotografate, dipinte, scolpite, simbolo comunicativo e forza creatrice; i Ritratti, traccia identitaria per eccellenza e genere artistico dove gli antichi romani hanno primeggiato.