2007
unheard-of cruelties / crudeltà inaudite
Gianluca Codeghini / Dario Bellini
ATLANTIC a true story:
The italian toys factory that produced all the military figures af all the times closed in the eighties. The original casts were partly bough by an Iraqi entrepreneur who wanted to distribute them in his country. Due to the Kuwait invasion that led to the 1st Gulf War the shipping was stopped at the border and sent back to Milan. From there the casts were sent to Jordan and their traces were then lost. Probably they arrived to destination through cross ways. But the factory was destroyed soon by a bombing, and nothing is left to know of the toy soldiers involved by chance in a real war.
The composition improves, escorts, crosses the event with an own musical strategy, and the score becomes a real battle field. The ambient is invaded by thousands of white toy soldiers, few centimeters tall, standing everywhere, ready to challenge in spite of their common provenance, their common uniform, all white, all foes and friends. Two stray cats, homeless, are free to wander in the room, free to play with soldiers. They seem both lovely and cruel. The musical performance chases their feline and disrupting act.
Music composed by Gianluca Codeghini with the live participation of Dario Bellini at the “intonarumori” and laptop digitalnoise. The sound produced by the “intonarumori” has been sampled and fractured, enhancing starts and decays, an improper use of the instrument, generating a rhythmyc progression that appears narrative at times.
The sound, like a cat’s death rattle, a sound from the belly, generated from the inside, body-soaked, confused with the matter generating itself. Fierceness and sweetness from indifference. Are we sure to hate violence?
videoloop 12’40”
1° set_sample and hold / prova a tenere premuto
2° set_turn around / rotazioni
3° set_cut / taglio
4° set_objects
5° set_unheard-of cruelties / crudeltà inaudita
6° set_atlantic realpolitic
7° set_extranoise
ATLANTIC una storia vera:
La fabbrica italiana di giocattoli produttrice delle serie di figure militari di tutti i tempi chiuse i battenti negli anni '80. Gli stampi originali furono in parte acquistati da un imprenditore iracheno che intendeva distribuirli nel proprio paese. A causa dell'invasione del Kuwait, che portò poi alla prima Guerra del Golfo, l'invio venne bloccato al confine e gli stampi rispediti a Milano. Da lì vennero mandati in Giordania e da allora se ne persero le tracce. Probabilmente arrivarono per vie traverse a destinazione, ma la fabbrica fu distrutta subito dopo da un bombardamento e dei soldatini, finiti per caso in una guerra vera, non si seppe più nulla.
La composizione avanza, accompagna, attraversa l'evento con una propria strategia musicale e lo spartito risulta essere un vero e proprio campo di battaglia. L'ambiente è invaso da migliaia di soldatini bianchi, alti pochi centimetri, disseminati ovunque in posizione eretta, schierati, pronti a sfidarsi pur avendo la stessa appartenenza, la stessa divisa, tutti bianchi, tutti amici e tutti nemici.
Due gattini randagi, senza patria, sono liberi di muoversi nella stanza, liberi di trastullarsi e di giocare con i soldatini. Allo stesso tempo appaiono teneri e crudeli. La performance musicale incalza la loro azione felina e dirompente.
Musiche composte da Gianluca Codeghini e la partecipazione live di Dario Bellinii per intonarumori e laptop digitalnoise.
Il suono prodotto dagli intonarumori è stato campionato e fatto a pezzi enfatizzando soprattutto le fasi di attacco e decay, uso improprio dello strumento, generando una progressione ritmica a tratti narrativa. Il suono, come un rantolo di gatto che fa le fusa, un suono dalla pancia, emesso da dentro e intriso di corpo, confuso con la materia che lo genera. Ferocia e dolcezza dell'indifferenza. Siamo certi di odiare la violenza?
1° set_sample and hold / prova a tenere premuto
2° set_turn around / rotazioni
3° set_cut / taglio
4° set_objects
5° set_unheard-of cruelties / crudeltà inaudita
6° set_atlantic realpolitic
Le campionature sono avvenute il 5 gennaio 2007 presso il Mart. Gli strumenti utilizzati sono in parte di proprietà del museo e altri di proprietà del prf. Pietro Verardo che è anche colui che li ha materialmente costruiti sui disegni originali e gli appunti di Russolo e Piatti. La performance è stata registrata nell'auditorium del Mart il 24 gennaio 2007 e successivamente montata in video e audio nello studio Ciak Videoproduzioni di Brescia.
Un particolare ringraziamento a Atlantic.
MART, Rovereto.
The samplings were done on january 5th 2007 Mart. The instruments are partly property of the Museum and partly property of Prof. Pietro Verardo who built them according to original drawings by Russolo and Piatti. The performance has been recorded at the Mart Auditoriumon january 24th 2007 and then audio and video edited at the Ciak Videoproductions Studio in Brescia.