16-10-2016 Cantina di Soave, Borgo Rocca Sveva, Soave (VR): ore 20:00
Interventi site specific di Gianluca Codeghini, Lucia Cristiani, Donata Lazzarini a Rocca Sveva,
centro di eccellenza di Cantina di Soave. Dal 12 al 17 ottobre 2016
Un anonimo committente incarica Mozart, malato e caduto in miseria, di comporre in quattro settimane una messa da Requiem (Re minore K 626), dietro compenso di cinquanta ducati. Quando le forze cominciano a mancargli per la malattia, Mozart si convince che il committente sia un emissario dell'aldilà che lo ha incaricato in realtà di scrivere la messa da Requiem per se stesso.
Mozart morirà il 5 dicembre 1791 lasciando l'opera incompiuta, malgrado le gravissime condizioni di salute, resistendo per oltre due settimane, oltre il termine ultimo affidatogli per completare l'opera.
Nell'Abecedario di Gilles Deleuze, pubblicato per sua esplicita richiesta solo dopo la sua morte avvenuta nel 1995, la lettera «R» indica l'iniziale della parola Resistenza. “Gli artisti, i registi, i musicisti, i matematici, i filosofi resistono. Ma a cosa resistono esattamente. In che senso è resistere? Creare è resistere? Per le arti è più evidente, perché la scienza è in una posizione più ambigua, è un po’ come per il cinema, è prigioniera in tali problemi di programma, di finanziamenti e così via, che gli elementi di resistenza…i grandi scienziati sono tuttavia grandi resistenti. Pensiamo a Einstein, a molti fisici, oggi a molti biologi, è evidente. Innanzi tutto resistono ai percorsi obbligati e alle bieche opinioni correnti, ovvero a tutto quell’ambito di interrogazioni stupide. Esigono, hanno davvero la forza di esigere un ritmo proprio, non gli si può far produrre qualcosa in condizioni premature. Creare è resistere…”.
La R è l’iniziale di Résistance e iniziale di Requiem.
Per la mostra nelle gallerie che costituiscono oggi la bottaia della Cantina, che per la loro conformazione sotterranea e nascosta venivano usate come rifugio antiaereo durante la guerra, tre artisti hanno lavorato sul concetto di ‘Resistenza’.
Gianluca Codeghini interviene con un lavoro audio nello spazio perimetrale che costruirà una esperienza sensoriale lungo il tragitto delle gallerie.
Lucia Cristiani presenta una installazione che proietta luci caleidoscopiche derivate dalla rifrazione di una scultura in cristallo che si fondono con le parete rocciosa della galleria.
Donata Lazzarini installa una scultura appesa in balia di una forte corrente provocata da un grande ventilatore che costruisce una sorta di galleria del vento nella bottaia.
Cantina di Soave, Borgo Rocca Sveva, Via Borgo Covergnino 7, Soave (VR): ore 20:00